Oggi si cantano vittorie sul crinale della montagna ventosa,
irta, sempre sfuggente all'eco dei giorni a venire.
Campane a festa risuonano sui banchi di militanti con occhi di ghiaccio.
È ora di separare l'amico dalle brume di maggio.
Condividere con lui le attese di sangue,
innocenti svaghi di chi gioca in borsa
e suona meste melodie.
Sapremo presto quanto scommettere sul passato sepolto
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