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Raggi o che?

 A Roma voterei per Berdini. Al ballottaggio  per la Raggi o turandomi il naso, per Gualtieri. 

Riguardo alla Raggi i motivi del rigetto e a volte di un evidente disprezzo nei suoi riguardi, di molte persone, amici compreso, riguardo alla sua inefficienza e cialtroneria, non mi convincono. I motivi che aleggiano consapevolmente o inconsapevolmente, dietro le parole, sono ideologici. Raggi è un'anomalia. Un prodotto post moderno alieno da qualsiasi ideologia, e non rientra in nessun disegno paramerafisico della storia. Questo a chi non è pragmatico o a chi non intravede nella Raggi un mezzo per un fine superiore da fastidio. Ecco

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Vergogna

  Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi , voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.

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