In effetti il difetto maggiore, se
così si può dire, di questa pellicola è forse il suo maggiore pregio: il film mostra una
realtà parzialmente dissociata, dove l'elemento distopico invade la
realtà, fatta di persone "normali" con i comuni difetti della gente che di questa distopia si nutre. Le persone ordinarie infatti pur
essendo mediamente migliori delle elite che le comanda, sono
ugualmente il riflesso della loro stupidità. Diversamente il film
avrebbe dovuto avere un taglio più realistico con maggiore suspense, con uno
sbilanciamento non voluto e un registro più stereotipato
Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo e nella gaiezza dei conventi, voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.
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