In effetti il difetto maggiore, se
così si può dire, di questa pellicola è forse il suo maggiore pregio: il film mostra una
realtà parzialmente dissociata, dove l'elemento distopico invade la
realtà, fatta di persone "normali" con i comuni difetti della gente che di questa distopia si nutre. Le persone ordinarie infatti pur
essendo mediamente migliori delle elite che le comanda, sono
ugualmente il riflesso della loro stupidità. Diversamente il film
avrebbe dovuto avere un taglio più realistico con maggiore suspense, con uno
sbilanciamento non voluto e un registro più stereotipato
Ikigai Sotto il fusto dell'olmo , carezzati da brezze unte di resti avari e odori della periferia. Il senso di che. Le medaglie che mostriamo sono antiche promesse di guerra, di eroismo e di sangue, sopra strade lastricate di mosaici sulla via di Santiago . Eppure ci piaceva l'odore della polvere da sparo, le corse vertiginose e le notti passate a bere e a costruire fantasie di donna. Penso al senso del tutto, raccontato nella novella del solito Sabato, tutti stretti fra le spire di fumo di sigaretta e la noia per il mattino di sudore. La sera finalmente si beve di nuovo, le angoscie scivolano nell'ombra di suono, il solito locale, infestato di sguardi untuosi e di capelli esageratamente ispidi e raccolti. Ikigai, si rinnova la promessa, ma il tempo scorre leggero fra le nuvole della montagna e il viaggio di Agosto verso la Catalogna . Ci rivedremo a contare gli anni che mancano ...
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