Domani sarò immortale perchè
mi diranno che sono finti i tempi dell'illusione,
i tempi del futuro remoto,
delle speranze,
dei desideri mai appagati,
della verbosità placata dal vento
e dai rimproveri di femmine troppo desiderate.
Domani smetterò di morire
perchè sarò solo davanti alla morte
e non dirò parole di consolazione
a miserabili dai pensieri furtivi
e dalle voglie indicibili e troppo umane.
Sarò sicuro della veglia e dei sogni
e non confonderò immagini lascive
di un futuro scolpito su rifugi d'amore,
con le carezze di un edipo stanco
e senza memoria.
Domani morirò quanto basta
per non desiderare la morte
Commenti
Posta un commento