Dice una persona di buonsenso che non si gioca alla roulette russa con la Russia, perchè non esiste alcuna media che possa giustificare un tale azzardo, visto che se anche la posta fossero tutte le ricchezze del mondo non varrebbe il rischio di una guerra nucleare. Esatto, è proprio così. Purtroppo i liberali, gente ipocrita e senza sentimenti, invece di porre fine alla guerra ridiscutendo gli assetti mondiali e ridisegnado un mondo senza nessuna trazione o tutte le trazioni possibili, hanno deciso che l'unica uscita possibile è la vittora dell'occidente e nello specifico degli USA, a costo dell'Apocalisse. Non perchè credano davvero che gli USA siano una nazione realmente democratica, difensore dei deboli, fustigatrice di tutte le ingiustizie e votata al progresso dell'umanità. No, sanno bene gli infingardi che gli USA sono molto peggio della Russia in tema di guerre sanguinose e crudeli e in tema di imperialismo. Fanno questa scelta perchè sono coscienti che la democrazia, come la intendono loro, si coniuga con una politica estera espansionistica, dove tutto è permesso, guerre, invasioni, golpe, torture, menzogne. E' una legge naturale, per completare la sua missione storica la democrazia ha bisogno di avere le mani libere, spazzare vie ogni ostacolo alla globalizzazione e al progresso. Peccato che siano tutte panzane, condite di filosofia spicciola di qualche demente neocon, che nascondono il prosaico interesse di un gruppo di superricchi che intendono restare tali e che per farlo hanno reso per anni le classi medio-alte del loro paese complici dei loro interessi. Oggi l'aria è cambiata, quel ceto medio sta scomparendo e i ricchi non possono che allearsi con il trash delle società libere lievitato come un fungo tossico alimentato da decenni di politiche liberiste. Perdipiù la patria del capitalismo vede seriamente minacciata la propria egemonia dall'emersione inarrestabile della Cina. Ma va bene, la guerra pareggia tutti i conti, costringe a schierarsi con la scusa del nuovo Hiltler e molti in buona fede lo hanno fatto. Molti altri invece di lavarsi la coscienza e lavorare per un mondo meno asservito all'aritmetica crudel di una democrazia fasulla, hanno invece scelto il male peggiore deliberatamente, perchè si credono superiori. Razzisti
"L'infame involontario" è un membro di una ristretta categoria di persone, di per sè non necessariamente disoneste intellettualmente. L'infame involontario però è pur sempre un infame, oggettivamente spregevole nel suo esprimersi e nella costruzione delle sue tesi. A differenza dell'infame "volontario" soggettivamente infame, che coltiva la sua infamia in piena sintonia con la sua personalità, senza alcun senso di colpa ed è totalmente asservito alle esigenze del potere, l'infame involontario ha una storia travagliata alle spalle, fatta di conflitti interiori, di esperienze al limite, spesso contrassegnate dalla violenza come emersione di un percorso interiore in cui il parassita della doverizzazione ha imposto scelte radicali seppur sofferte. Parliamo di una visione della giustizia universale dove si impone la scelta di stare dalla parte del più debole e degli sfruttati senza fare sconti alla propria coscienza, consapevoli di dover compiere scelte ...
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