Passa ai contenuti principali

Contro la guerra

Note di guerra

pensieri che dal fronte imbrunito da lampi cerei e sangue rappreso 

sfuggono la morte e ricreano vecchie inimicizie e catene di figure inumane.

Guerra sia. 

Una parola un proiettile. 

Non è lo stesso. 

Guerra sia.

Pacifisti ignari della curva del tempo  e irredenti che plaudono alla furia purificatrice, pregustano la gioia dei giusti. 

Non c'è giustizia,

l'orrore diviene acclamazione. 

Non c'è logica nelle spirali di fumo e nei morti dell'ordinario consumo di narratori da bistrot. 

Guerra sia,

perchè guerra deve essere. 

Placare gli animi dei giusti 

sotterrare coscienze disperse del secolo breve.

Commenti

Post popolari in questo blog

Vergogna

  Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi , voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.

USA Tommow. Mamdani, la variabile dell'invariabile

 

"USA Tomorrow". Forrest Trump all'attacco della democrazia.

Conversazione con il Prof Sensi