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Cemetey road

Cemetery road


Walking through thechrysanthemum's icy blows.

Memories everywhere as swift as leaves in the wind and

sweet as memories of waiting,
 

of laughter,

of affectionate glances at Christmas lunch.

I remember little stories etched in the faces of the dead,

family,

community,

consolation at dusk and

terror of troubled sleeps.

I console behind a stone wall grieving women,

clinging to a true faith,

full of resignation

and resentment towards gods and saints.


I return home amidst the crowing of the cock

and the scratching brambles.


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Vergogna

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La violenza

È tempo ormai che ho smesso di menare le mani, ma posso sempre ricominciare, in fondo diceva l'amico dei bassifondi è come andare in bicicletta. Non sopporto l'ombra nera che avvolge tutto e offusca ogni memoria di ponti sull'acqua e di maldestri abboccamenti di femmine  col cuore in affanno . Non sopporto la vigliaccheria che ti avvelena l'animo e proietta immagini della violenza benedetta dal cattivo maestro o usata come un destino di pietra dal sicario dell'ultima serie TV, surrogati della forza interiore dell'Übermensch. Eppure è lì, nella violenza, nell'amaro in bocca, nei rimpianti e nel ruggito dell'eroe che intravedi la salvezza e l'onore

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