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Era la notte

Era la notte 

Ellissi di luce, pallidi soli che dalle miniere del nord illuminano

lo straccione con le bretelle slabbrate. 

Dietro la tenda di rosso malaffare, bisbiglia un televisore ancora acceso.

Ci fa ridere, lo straccione, ci ricorda storie dell'infanzia,

quando si metteva fretta alla notte e 

si assaporavano cibi ricoperti di strane gelatine.

I volti tutto intorno avevano aureole argentate, 

stanchi e assiepati dietro al letto mentre 

attendevano la fine del fremito scatenato dall'ultimo demone della notte.

Severità e scarsa tolleranza, 

scherno che mortifica il sonno e 

sibili che rimbalzano sui muri imbiancati da poco.

Malgrado tutto, questo 

non sbiadisce l'affetto verso i padri nel futuro sognato. 

Era la notte


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