Ikigai
Sotto il fusto dell'olmo, carezzati da brezze unte di resti avari
e odori della periferia.
Il senso di che.
Le medaglie che mostriamo sono antiche promesse di guerra,
di eroismo e di sangue, sopra strade lastricate di mosaici sulla via di Santiago.
Eppure ci piaceva l'odore della polvere da sparo,
le corse vertiginose
e le notti passate a bere
e a costruire fantasie di donna.
Penso al senso del tutto,
raccontato nella novella del solito Sabato,
tutti stretti fra le spire di fumo di sigaretta
e la noia per il mattino di sudore.
La sera finalmente si beve di nuovo,
le angoscie scivolano nell'ombra di suono,
il solito locale,
infestato di sguardi untuosi
e di capelli esageratamente ispidi e raccolti.
Ikigai, si rinnova la promessa,
ma il tempo scorre leggero fra le nuvole della montagna
e il viaggio di Agosto verso la Catalogna.
Ci rivedremo a contare gli anni che mancano
e gli aghi puntati sulla pelle
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