Passa ai contenuti principali

Orli di senso

Cercare uno straccio di scopo
 per passare il tempo che resta
o giocare con macchie scure
e bagliori di tuono
e sogni di vespri?
Rovistare tenue fra ricordi di ossa
e promesse di fragili incantesimi.

Che ci attende all'ombra del sambuco?
Chi ci attende, spiriti alati con facce rigonfie
dopo che avremo consumato l'ultimo rifugio
di imbrattacarte stanchi?
C'era una volta un saggio cercatore di sguardi sinceri, 

che origliava il vento, sentiero di voci di
banchieri insonni e spiava le carovane
di giovani vogliose per scovare il suo

destino fra gli oggetti della memoria.
Non trovò la gioia, ma si adormentò
sull'uscio dei banchieri
con lo sguardo complice delle giovani

Commenti

Post popolari in questo blog

Vergogna

  Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi , voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.

USA Tommow. Mamdani, la variabile dell'invariabile

 

"USA Tomorrow". Forrest Trump all'attacco della democrazia.

Conversazione con il Prof Sensi