Poetry expression,
of fragile anorexic bodies in search
of affable systems
and psychotherapists
from beyond the garden.
Crepuscular foggy mangrove frames
that dilute the mournful search
for the end of time
and the rhetorical horror
of the "I believe that, but the question is complex"
Imagism of saying the pain,
limpid and clear
and selling it off
on a canvas of bleeding flies,
l'art pour l'art,
among the notes of croaking ukulelis.
Poetry like newsprint
to wrap withered skulls and
remnants of good intentions,
glares of masses,
desperate sisterhoods,
maternal pity for cheating biology.
Poetry, turns the inert dastardly
and banal
one heals wounds with puns
Non sono mai stato a Gaza ma ho visto la mia immagine riflessa sui palazzi bruciati e sulle facce segnate da tatuaggi di guerra di adolescenti Si fanno selfie fra le macerie dedicandoli al cuore avvizzito di dame protese a cercare l'inferno. Non ho mai combattuto seriamente e non ho mai visto il sangue scorrere da ferite mortali in un campo di battaglia, ma ho visto la mia immagine riflessa sulle baionette intinte di veleno. Oggi pensavo che vigliacco sono a non desiderare una morte eroica in battaglia e preferire ricordi spenti nell'alcol e la pace dei sommi sacerdoti del nulla alle sagge parole degli infami col martello di Thor. Non sono mai stato da nessuna parte, nei vicoli ruvidi che risuonano delle grida di ladri e prostitute, nei bassifondi popolati da larve umane con le facce scavate e i denti marci, che cercano rifugio dalla propria coscienza fra le braccia del fentanyl. Nei centri di salute mentale con le navi dei fo...
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