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Tamarreide


Dobbiamo amare anche il tamarro velenoso e cruento,
che uccide il sorriso gentile di colei che aveva il torto
di non saper vedere dietro le maschere di anime rozze e bestiali.
Dobbiamo amare questa gente feroce e stupida,
perennemente assorta nella volgarità,
incapace di accettare un abbandono,
loro che sono solo macchie fastidiose davanti al ristorante di moda,
nel loro struscio impotente, che brandiscono il cattivo gusto
per suscitare rabbia in chi legge libri
e immagina futuri migliori.
Dobbiamo amarli perché siamo dei fottuti aristocratici
e detestiamo chi per natura è ostile alla bellezza,
ma questo non ci piace
poiché è una macchia sulla nostra coscienza di sacrestani
che assistono alla messa nell'ossario degli eroi.
Dobbiamo amarli e chiedere la loro assoluzione,
ma solo per poter amare noi stessi

 

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