Rifugge ogni ismo,
ma benedice le ossa iridescenti al fosforo bianco,
quello che sputa sull'onore di Voltaire.
Saluta con sguardo greve
e occhi illanguiditi il palestinese,
inumano senza tempo, nè voglia di crescere umano.
Sorride beffardo e punta il dito su di te
che non vuoi l'Europa forte e preferisci una pace debole per deboli,
maledetto cacasenno. Infami pacifisti, punta il dito il maestro degli inganni, non cercate nè gloria, nè giustizia,
ma interstizi malevoli per crogiolarvi con il vostro saio di francescani con l'iphone.
Mentitori ubriaconi, volete essere "isti" qualcosa
per nascondere vigliaccheria e pruderie giovaniliste.
Poveri ossuti incurvati da tomi mai letti,
ellittici confusionari che balbettano controsensi. Ipocriti.
Sangue di giuda, come si fa a preferire molli propositi
alla durezza del vivere, al sangue, all'ordalia dei giusti?
Distinguere il bene dal male conta, non il risparmiare sangue innocente,
è una questione di principio,
gli ucraini non possono combattere i draghi dell'orco a petto,
vogliono armi, sacrifici umani e futuro incerto,
anzi no certo, certo di detriti urbani e furti di bestiame.
L'alba dei giusti rischiara pure gli infami pacifisti purtroppo, dice il maestro
Non sono mai stato a Gaza ma ho visto la mia immagine riflessa sui palazzi bruciati e sulle facce segnate da tatuaggi di guerra di adolescenti Si fanno selfie fra le macerie dedicandoli al cuore avvizzito di dame protese a cercare l'inferno. Non ho mai combattuto seriamente e non ho mai visto il sangue scorrere da ferite mortali in un campo di battaglia, ma ho visto la mia immagine riflessa sulle baionette intinte di veleno. Oggi pensavo che vigliacco sono a non desiderare una morte eroica in battaglia e preferire ricordi spenti nell'alcol e la pace dei sommi sacerdoti del nulla alle sagge parole degli infami col martello di Thor. Non sono mai stato da nessuna parte, nei vicoli ruvidi che risuonano delle grida di ladri e prostitute, nei bassifondi popolati da larve umane con le facce scavate e i denti marci, che cercano rifugio dalla propria coscienza fra le braccia del fentanyl. Nei centri di salute mentale con le navi dei fo...
Commenti
Posta un commento