Tutto degrada tranne la vergogna,  nei cuori di tenebra non c'è vergogna.  Vergogna è ansimare di cupi teatranti  e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi ,  voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei,  le colpe del mondo profondo e tetro.  
Blog personale di poesie e altro

Come al tuo solito, sei troppo precipitoso.
RispondiEliminaIn ghe senzo
RispondiElimina