Domani vado in Ucraina, spogliandomi di senso.
Vado con i miei compagni di disarmo,
porto beni e la voglia di toccare con mano i campi minati
e le trincee fra le messi di grano.
Domani vado in Ucraina, salviamo umani.
Andriy,
Danylo,
Oleh,
Tapac,
Alina,
Mikhaylyna,
Oleksandra
Dove siete?
Giacete nelle ferite della terra, custodi del fango
Ucraina, chi cerca le tavole spoglie dei morti
e le bandiere che ricordano le rosse primavere?
Udiamo solo urla di donne e uomini
contro i zeloti dell'orso oscuro.
Domani vado in Ucraina
con i miei compagni di disarmo
porto luci ed ombre
porto parole sincere
porto sangue dalle viscere dell’orso
porto verità di donne
porto preghiere dai conventi dell’Apocalisse
Ricordiamoci lo scorrere dei fiumi
e l’aria densa della ruggine dei carri armati
seguiamo le orme dei condottieri
e il soffio della paura
Commenti
Posta un commento