Passa ai contenuti principali

No time to die. Nascita della tragedia

Non voglio spoilerare, come si dice in gergo, l'ultimo film delle infinita saga di  James Bond, protagonista Daniel Craig: " No Time to Die", mi limito a dire che il personaggio di James Bond è stato trasformato in un eroe tragico, e tutta la struttura narrativa del film si snoda sul filo della tragedia. Sacrilegio? Omaggio a un politically correct che richiede il mettersi a nudo del personaggio  che non nasconde e un'anima "non binaria" e asessuata (scherzo eh)? Non so, il film tocca molte corde e riece a divertire pur nella immanenza della tragedia e a non irritare  la sensbilità dei più foschi "rossobruni" anche quando mette in campo stereotipi politicamente corretti. Va beh! Guardatevelo

Commenti

Post popolari in questo blog

Vergogna

  Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi , voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.

USA Tommow. Mamdani, la variabile dell'invariabile

 

"USA Tomorrow". Forrest Trump all'attacco della democrazia.

Conversazione con il Prof Sensi