Passa ai contenuti principali

Arantza

Il sorriso gentile temprato da
aureole sofferenti,
bagliori insolenti di ricordi dolorosi.
Lo sguardo di fata curiosa che scruta orizzonti malinconici.
La tua genuinità e la tua sincerità hanno il fragore del tuono
e la sicumera di una scommessa vinta in partenza.
Dobbiamo preservare questa genuinità
facendo sconti all'eroismo che acceca,
custodirla come un'orcia di olio sublime.
Amica dei prati disseccati e del cuore rosso di un'ascesa incompiuta,
che porta allo scempio della rettitudine  e poi alla morte,
senza passare per la maturità

La suave sonrisa templada por
auras de sufrimiento,
destellos insolentes de recuerdos dolorosos.
Tu curiosa mirada de hada oteando horizontes melancólicos.
Tu autenticidad y sinceridad tienen el rugido del trueno
y la seguridad de una apuesta ganada al principio.
Debemos preservar esta autenticidad haciendo descuentos a el heroísmo que ciega,
guardarla como un frasco de aceite sublime.
Amiga de los prados desecados y del corazón rojo de un ascenso inacabado,
que conduce a la destrucción de la justicia y la muerte,
sin pasar por la madurez

Commenti

Post popolari in questo blog

Vergogna

  Tutto degrada tranne la vergogna, nei cuori di tenebra non c'è vergogna. Vergogna è ansimare di cupi teatranti e sentimenti di mezzi uomini. Vergogna è anima di agnello sfuggito al latrare dei cani, vergogna è il ciglio abbassato del superuomo e il desiderio di morire restando vivi   Voglio seppellire la vergogna nell'oscurità del borgo   e nella gaiezza dei conventi , voglio dimenticare il sangue, il lavacro degli dei, le colpe del mondo profondo e tetro.

La violenza

È tempo ormai che ho smesso di menare le mani, ma posso sempre ricominciare, in fondo diceva l'amico dei bassifondi è come andare in bicicletta. Non sopporto l'ombra nera che avvolge tutto e offusca ogni memoria di ponti sull'acqua e di maldestri abboccamenti di femmine  col cuore in affanno . Non sopporto la vigliaccheria che ti avvelena l'animo e proietta immagini della violenza benedetta dal cattivo maestro o usata come un destino di pietra dal sicario dell'ultima serie TV, surrogati della forza interiore dell'Übermensch. Eppure è lì, nella violenza, nell'amaro in bocca, nei rimpianti e nel ruggito dell'eroe che intravedi la salvezza e l'onore

Anime sorde

Due sono le anime feroci che ribollono nel dannato brulicare nell'inconscio torrido e infame del popolo e che servono i politici astuti. La prima è quella che si nutre dell'immagine diafana, come in un quadro con una cornice di ciottoli colorati, del giardino o dell' isola felice . Se mi parli di giardino o di isola i volti scuri che chiedono asilo e vendetta per i torti subiti non possono che apparire rovi spinosi molesti che divorano il prato come un morbo incattivito o un brulichio di vermi. Calpestano le calle e pasteggiano fra le aiuole i maledetti. L'isola felice è poi quel tratto di anima, di dolci carezze, di sole che porta promesse di immortalità e dei riflessi blu della tua donna, che è solo tuo e di nessun altro. Capite che appellarsi alla bontà non serve a nulla. In tutto questo c'è tanto della polvere cupa dell'Übermensch e di un malinteso riflesso di difesa. La seconda anima, la discordia perenne è simile alla prima, ma vive nel terrore di donne v...