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Visualizzazione dei post da marzo, 2023

Wrath

We read concupiscently of little women and little men of entertainment, great singers of our littleness and of the greatness of their pools   and of their shitty flirtations. We read of their anxieties, their dark periods, of the cuckold subtly bent to a discount psychology, of how they mess with it with their accountants. Who cares about the slime and the jubilation of these unpunished demigods, of their plastic haloes, of the navigated sons of bitches, of the tinkling glamour and the vermilion colours of their lips, that hide smiles winking at the queue on the red carpet. Fuck off Then big people from the small glow of bodies but from the great glitter of placid mirages and lovely, die. Little old world friends die, that you read on Facebook, and yes, you grasp the meaning of things you get dizzy, caught up in the futile whiteness of the infinite number of universes with infinite stories, wavering but proudly resist to the anonymous sepulchral, to the slow fading, like tears in a...

Ira

Leggiamo con gusto velenoso  di donne piccole e uomini piccoli del mondo dello spettacolo, grandi cantori della nostra piccolezza,  della grandezza delle loro piscine   e dei loro flirt di merda, leggiamo delle loro ansie, dei loro periodi bui, delle corna sottilmente piegate a una psicologia da recalcati, di come la sfangano coi loro commercialisti. Chissenefrega della melma e del tripudio  di questi semidei impuniti, delle  loro aureole di plastica, di navigati figli di puttana, del glamour tintinnante e del colore vermiglio delle loro labbra, che nascondono sorrisi ammiccanti al codazzo nel red carpet. Andate affanculo Poi muiono persone grandi dal piccolo riverbero di corpi ma dal grande sfavillare di miraggi placidi e amorevoli. Muiono amici del piccolo mondo antico, che leggi su facebook, e si, cogli il senso delle cose, ti stordisci, preso dal candore futile, dell'infinito numero di universi con infinite storie, che vacillano ma resistono con orgoglio all...

El buen retiro

We don't know how long we have left to live and meanwhile I have filled up with petrol and wait for the electric car. Drawing-room oracles descend imberbi on the sandy shore soiled with supposed truths. We witness the comedy: "the pension system must be saved" and for this our dæmons are expelled from the chorus. All right, all this becomes a mockery of the sacredness of an advent that never happens. I prefer to read the Greek classics, since I have little time left rather than the good Chomsky, ashen prophet of a world I shall not see. I still try to understand economic cycles and try to decipher between the lines Schumpeter's thinking. Then I say to myself what do these people know about infinity? What do they know of the crumpled intimacy of those who have lost hope and sees bare life and that's all without the laurel wreaths of thinkers of good bourgeois education. Science for the living who do not realise they are already dead. I look for the phrases suitable...

Il buen retiro

Non sappiamo quanto ci resta da vivere e intanto ho fatto il pieno di benzina e aspetto l'auto elettrica. Oracoli da salotto si affrettano sulla riva sabbiosa sporchi di presunte verità. Assistiamo alla commedia: "occorre salvare il sistema pensionistico" e per questo i nostri daimon sono espulsi dal coro. D'accordo, tutto questo diventa scempio della sacralità di un avvento che non avviene mai. Preferisco leggere i classici greci, visto che mi è rimasto poco tempo piuttosto che il buon Chomsky, cinereo profeta di un mondo che non vedrò. Ancora cerco di capire i cicli economici e tentare di decifrare fra le righe il pensiero di Schumpeter. Poi mi dico che sanno di infinito costoro? Che sanno dell'intimità sgualcita di chi ha perso la speranza e vede la nuda vita e basta senza le corone di alloro di pensatori della buona educazione borghese. Scienza per i vivi che non si accorgono di essere già morti. Cerco le frasi idonee al buen retiro dalla vita, quando sarà l...

Anime sorde

Due sono le anime feroci che ribollono nel dannato brulicare nell'inconscio torrido e infame del popolo e che servono i politici astuti. La prima è quella che si nutre dell'immagine diafana, come in un quadro con una cornice di ciottoli colorati, del giardino o dell'isola felice. Se mi parli di giardino o di isola i volti scuri che chiedono asilo e vendetta per i torti subiti non possono che apparire rovi spinosi molesti che divorano il prato come un morbo incattivito o un brulichio di vermi. Calpestano le calle e pasteggiano fra le aiuole i maledetti. L'isola felice è poi quel tratto di anima, di dolci carezze, di sole che porta promesse di immortalità e dei riflessi blu della tua donna, che è solo tuo e di nessun altro. Capite che appellarsi alla bontà non serve a nulla. In tutto questo c'è tanto della polvere cupa dell'Übermensch e di un malinteso riflesso di difesa. La seconda anima, la discordia perenne è simile alla prima, ma vive nel terrore di donne vela...

Deaf souls

Two are the ferocious souls bubbling in the damned swarming of the unconscious, torrid and infamous of the people and which serve cunning politicians. The first is that which feeds of the diaphanous image, as in a painting with a frame made of coloured pebbles, of the garden or the happy island. If you speak to me of garden or island the dark faces that ask for asylum and revenge for wrongs suffered can only appear thorny brambles with black sap burning the lawn like a festering disease or a swarming of worms. The happy island then is that stretch of soul, of sweet caresses, of sunshine that brings promises of immortality and of your woman's blue reflections, that is yours alone and no one else's. You understand that appealing to goodness is no use There is so much of the gloomy dust of the Übermensch in all this and of a misunderstood reflex of defence. The second soul, perennial discord is similar to the first, but lives in the jungle and demands security from the satraps wh...

The Janus in front

Everyone is torn by will and by duty, apart from the soulless, who rummage in the dark graves of the tremors of fear. We would like to be the example and lead our own towards the shining victories of the sense of history and joyful dances, all high and eager bodies. We should, however, be better, look into the abyss, gather the grief of widows and kick cartomancers and servants of power. Today is the Saturday of the savage, we would like to set out with a horde of possessed people and put the city to the sword branding with bloody feathers the twisted alleys of the party drag. We should, however, ignore the pain, the cowering sense and memories of the elderly, violated by the barbarity of those who disregard caresses and listens only to rage. We should finally ignore the faults and turn them into ordinary legacies of times of fire and scents of lavender. We would like to bury ethical dilemmas and place a cross upon them, to show the wayfarers the path to peaceful perdition. We should, ...

Il Giano di fronte

Ognuno è combattutto dal volere e dal dovere, a parte i senz'anima, che frugano nelle tombe oscure i fremiti della paura. Vorremmo essere l'esempio e guidare i nostri verso le vittorie del senso della storia e balli gioiosi, tutti fatti e desiderosi di corpi. Dovremmo però essere migliori, guardare negli abissi, raccogliere il dolore delle vedove e prendere a calci cartomanti e servi del potere. Oggi è il sabato del selvaggio, vorremmo partire con un'orda di indemoniati e mettere a ferro e fuoco la città, marchiando con penne  insanguinate i vicoli contorti dello struscio della festa. Dovremmo però ignorare il dolore, il senso rannicchiato e i ricordi degli anziani, violati dalla barbarie di chi ingnora le carezze e ascolta solo la rabbia. Vorremmo infine ignorare le colpe e tramutarle in ordinari lasciti di tempi di fuoco e profumi di lavanda. Vorremmo seppellire i dilemmi etici e metterci una croce sopra, per indicare ai viandanti il cammino verso una pacifica perdizione....

Noises of sense

Can the war be discussed? Yes, answers old mole who digs for boasted credit. The war I tell you, is made by water carriers bony and scheming. They want to scrape the bottom of all true meaning and replace it with open wounds, blood, the exaltation of patriotism, to hide every genuine vein and the gazes that cross the faces thirsting for justice and drunken smiles. It is the turn of dishonour or not, it is the time of dry truths, of becoming deaf while outside freemasons and the corrupts. Yet war does not purify, does not sanctify the hateful hardness of living and does not console widows. Wait wait, the wind that blows hard on the tresses of languid hemp and the white sun of the future. Wait wait, for the seagulls to sniff the air and the crows flutter in clouds of ashes. We are ready to bid farewell, but you be careful what you do

Rumori di senso

Si può discutere della guerra? Sì, risponde la vecchia talpa che scava millantato credito. La guerra te la racconto, è fatta da portatori d'acqua ossuti e intriganti. Vogliono raschiare il fondo di ogni senso vero e sostituirlo con le ferite scoperte, il sangue, l'esaltazione del patriottismo, per nascondere ogni vena genuina e gli sguardi che incrociano le facce assetate di giustizia e di sorrisi ubriachi. E' la volta del disonore oppure no, è la volta delle verità asciutta, del divenire sordo mentre fuori impazzano massoni e corrotti. Eppure la guerra non purifica, non santifica l'odiosa durezza del vivere e non consola le vedove. Aspetta aspetta, che arrivi il vento che soffia forte sulle trecce di canapa languida e il sole bianco dell'avvenire. Aspetta aspetta, che i gabbiani fiutino l'aria e i corvi svolazzino in nuvole di cenere. Siamo pronti all'addio, ma voi state attenti a ciò che fate

The god of sin

We are all worthy of forgiveness, we who watch the weeping ferns grow and wait for the end of pain that accompanies the sound of falling autumn leaves, and no longer even console us. We are all worthy of forgiveness we who are born we live and we die and announce ourselves with trumpet blasts even when the assembled crowd applauds the last of the cretins. We are all worthy of forgiveness when we announce God's death, and entrust ourselves to the judgement of busy eunuchs. We are all worthy of forgiveness even when we take lives for the great heart and the fury of the blood-drenched heavens. All right, forgiveness is ours, now we can sin. I would like to say, however, that forgiveness consoles me for others but not for myself, for I am the only judge of my own sins and I do not give myself an appeal. In the last phase of the profane disease of time I would like to return to the age of knights with fearless hearts and the piety that spurs the horse to save the last of the derelicts. ...

Il Dio del peccato

Siamo tutti degni di perdono,  noi che guardiamo crescere le felci irrorate dal pianto e aspettiamo la fine del dolore  che accompagna il suono delle foglie autunnali che cadono, e nemmeno ci consolano più. Siamo tutti degni di perdono noi che nasciamo viviamo e moriamo e ci annunciamo con squilli di tromba  anche quando la folla riunita applaude l'ultimo dei cretini. Siamo tutti degni di perdono quando annunciamo la morte di Dio, e ci affidiamo al giudizio di eunuchi indaffarati. Siamo tutti degni di perdono anche quando togliamo vite  per  il cuore grande e per il furore dei cieli inondati di sangue. D'accordo, il perdono è nostro, adesso possiamo peccare. Vorrei dire però che il perdono mi consola per gli altri ma non per me stesso,  perchè io sono l'unico giudice dei miei peccati  e non mi do appello. Nell'ultima fase del morbo profano del tempo vorrei  tornare all'epoca dei cavalieri dal cuore impavido  e della pietà che sprona il cavall...